Inter, Inzaghi nelle coppe non sbaglia un colpo: ora serve chiudere il discorso

Simone Inzaghi in questa stagione, e non solo, si è confermato tecnico di coppe. Finora il suo palmares in panchina parla chiaro: 3 coppe vinte da tecnico della Primavera della Lazio (due Coppa Italia di categoria nel ’13-14 e ’14-15; più una Supercoppa nel 2014), 6 da guida delle prime squadre di Lazio (Coppa Italia ’18-19 e Supercoppe nel ’17 e ’19) e Inter (Coppa Italia ’21-22 e Supercoppe ’21 e ’22). Domani sera ha la possibilità di conquistare il secondo titolo stagionale alla guida dell’Inter.

"Inzaghi nelle coppe non sbaglia un colpo. Ha perso la prima finale e livello di prima squadra, la Coppa Italia del ’16-17 contro la Juventus di Allegri, poi ha sempre alzato al cielo il trofeo. Inzaghi nelle coppe si accende. Ha lo sguardo della tigre, il fuoco negli occhi. Un merito che gli ha riconosciuto anche Beppe Marotta, di certo non uno dei suoi primi sponsor in questa stagione", sottolinea Tuttosport. 

"Adesso però serve chiudere il discorso. Perché come spesso si dice, le finali non si giocano, si vincono. E nell’albo d’oro rimane il nome di chi la coppa la alza. Fra l’altro il tecnico nerazzurro, portando a casa il trofeo, entrerebbe nell’Olimpo degli allenatori più vincenti della Coppa Italia. Al momento Simone è a quota due, a tre raggiungerebbe Rocco, Liedholm e Bersellini e andrebbe così a una sola lunghezza di distanza dai primatisti Allegri, Mancini ed Eriksson, tutti a 4 successi". 

(Tuttosport)