CorSera / Inter, Inzaghi in silenzio: messaggio chiaro. Lukaku può esaltarsi, Mou nel bus

Il giorno di Inter-Roma è arrivato. Oggi va in scena la sfida contro i grandi ex, lo squalificato José Mourinho e soprattutto Romelu Lukaku.

Ieri, alla vigilia, nessuna dichiarazione da parte di Simone Inzaghi.

“A volte però l’assenza di parole si nota più delle frasi di circostanza. Il messaggio del tecnico così è ancora più chiaro: non è «tutti contro Lukaku» e per battere la Roma e riprendersi la testa della classifica dopo il successo della Juventus nell’anticipo, serve un’Inter concentrata, lucida, intensa”.

Il piano anti Lukaku sarà simile a quello anti Haaland a Istanbul:

“Quindi di raddoppi costanti Acerbi-Bastoni, ma anche rifornimenti da tagliare con Calha e Mhkytarian, che dovranno fare gli straordinari tra le linee per limitare il raggio d’azione di Paredes”.

Su Lukaku, il Corriere della Sera aggiunge:

“E anche Big Rom può esaltarsi in un clima così ostile, grazie anche a una squadra che vince da cinque partite di fila e che ha trovato il modo di sopperire ad assenze che restano rilevanti”.

Il quotidiano rivela dove sarà Mourinho:

“Mourinho, squalificato, dovrebbe seguire la partita dal pullman”.

Spazio all’aspetto tattico:

“Il vero dubbio per l’Inter riguarda il modo di interpretare la partita, perché se Lukaku non è Haaland, la Roma non è il Manchester City, contro cui è più facile puntare sulle ripartenze e non dare profondità al centravanti. Inzaghi sa che Mou gli ruberà l’idea, cercando di lanciare in velocità Lukaku verso l’area nerazzurra, ma questa Inter ha dimostrato di poter giocare più partite dentro ai novanta minuti”.

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