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Con più di un gol di media è difficile competere per lo scudetto.
"Dovevamo chiaramente evitarli. Abbiamo una percentuale alta in questo momento. Sommer è stato bravissimo nella gestione della palla, ma ha preso due gol senza aver fatto parate. Gli avversari hanno efficienza alta, toccherà a noi lavorare per abbassarla. Dovevamo fare meglio di squadra nei due gol, li ho rivisti. Oggi dico comunque bravi ai ragazzi. Perdere il derby non è come perdere altre partite, c'era delusione, ma era importante ripresentarsi con gli occhi giusti dopo il giorno libero. Tutti non vedevano l'ora di riscattarsi"
Correa ha mostrato l'atteggiamento giusto.
"Per un allenatore vederlo entrare così, ma come tutti gli altri, è un grandissimo segnale. Dobbiamo averlo sempre, non oggi. Dobbiamo lavorare insieme, di squadra, anche con i tifosi meravigliosi anche oggi. Io non scendo mai in campo durante il riscaldamento, lì sentivo da dentro durante il riscaldamento. Ci hanno
Dimarco valore aggiunto anche in panchina dopo il cambio.
"E' stato inquadrato solo Dimarco dalla tv, ma tutti, come Arnautovic, Asllani, Dumfries e Pavard erano pronti lì ad incitare il compagno nel momento di difficoltà. E' così che si vincono le partite. Avrebbero meritato di giocare tutti e 23 quelli che avevo a disposizione".
Sui gol subiti hai avuto la sensazione di aver rivisto errori già capitati?
"Sì, sarà chiaramente motivo di analisi. Oggi però ho fatto i complimenti ai ragazzi. Siamo venuti a Udine a fare 18 tiri in porta, il 70% del possesso palla. L'Inter ha meritato la vittoria, non è scontata come si può pensare adesso".
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