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La Gazzetta dello Sport sottolinea anche l’aspetto psicologico:
“Perché poi sono partite destinate a rimanere nella testa dei giocatori. E anche a lasciare qualche strascico: due stagioni fa, il ribaltone di Giroud cancellò le certezze nerazzurre e diede il via alla rimonta scudetto rossonera; lo scorso anno, la doppia semifinale di Champions diede all’Inter una consapevolezza diversa. Ecco perché vincere oggi sarebbe un segnale emotivamente forte anche per le rivali, un messaggio chiaro al campionato”.
L’obiettivo dell’Inter resta lo scudetto:
“Lo chiede Zhang, lo ha ribadito Marotta. E lo sa bene anche Inzaghi: quando alleni l’Inter, la pressione diventa compagna di tutti i giorni e non può essere altrimenti. Per allentarla, serve un altro grande derby, che in fondo è la sua specialità”.
Servirà l’Inzaghi specialista dei derby:
“A Milano ha quasi sempre dominato, tranne in quei dieci minuti in cui Giroud cambiò la storia della stagione 2021-22. E allora avanti tutta, ma senza blackout: solo così Simone potrà mettere finalmente le mani sullo scudetto” conclude la Rosea.
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