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Inzaghi: “Campo di San Siro ingiocabile. 5 cambi decisivi, complimenti al Venezia”

Alessandro Cosattini

Le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi dopo il match di questo pomeriggio tra l’Inter e il Venezia

Pochi minuti dopo il triplice fischio di Inter-Venezia, Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ha commentato così ai microfoni di DAZN la prestazione dei suoi: "La sberla dopo il match a Dzeko? Penso che la squadra ci abbia creduto fino alla fine, i ragazzi sono stati bravissimi considerando il periodo, i 120 minuti in Supercoppa e Coppa Italia, la partita di Bergamo, il gol subito. Il problema più grande però è il campo di San Siro, sta diventando ingiocabile per noi e il Milan, la società si sta muovendo. Non è una scusante, si può far meglio come sviluppo di gioco, ma dal post sosta non si riesce a giocare. A noi piace giocare, idem al Milan che gioca un grandissimo calcio, così non si può fare e bisogna porre rimedio. Inter e Milan lo faranno sicuramente".

Chiedi tu a Lautaro di stare davanti con Dzeko che scende? O lo fanno loro?

"A livello di caratteristiche, a Correa, Dzeko e Sanchez viene tanto venire a giocare. Lauti potrebbe farlo, ma oggi avevamo Edin che si sfilava. Lautaro per 70 minuti ha fatto molto bene, poi stasera i 5 cambi che ho fatto sono stati determinanti tutti. Avevamo bisogno di forza e spinta, sono stati bravissimi".

Questo gol un segnale per chi insegue?

"Il segnale è che nelle ultime 10 ne abbiamo vinte 9 e pareggiata una, abbiamo vinto la Supercoppa e passato il turno in Champions e Coppa Italia, vogliamo andare avanti su tutti i fronti. Ora ci godiamo il successo, recuperiamo energie fisiche e mentali, da mercoledì riprendiamo a lavorare. Andiamo avanti con fiducia, i sudamericani arriveranno a pochi giorni dal derby".

Gli ultimi gol presi sembrano essere quasi tutti casuali: vuol dire qualcosa?

"Se analizziamo gli ultimi gol presi, dovevamo fare meglio. Abbiamo fatto pressioni isolate, poi eravamo 3 contro 2 in area. Sul movimento di Henry ci voleva più attenzione, bisogna tornare a essere feroci in queste occasioni. Stavamo controllando la gara, ero molto sereno. La squadra poteva scendere di condizione e idee dopo il gol preso, invece siamo rimasti lì e abbiamo segnato con Barella e Dzeko, i 3 punti sono molto importanti".

Ora arriva la sosta con i big match da preparare alla ripresa...

"Sapevamo della sosta, abbiamo la fortuna che gli europei rimarranno qui, Vidal anche perché è squalificato. E anche con Vidal cercheremo di lavorare nel migliore dei modi, ci aspetta un tour de force molto importante. Abbiamo comunque avuto Lazio, Juve e Atalanta di fila, coi 120 minuti due volte e oggi abbiamo giocato alle 18 con due giorni e mezzo per preparare il match. Bisogna fare i complimenti al Venezia, loro li avevano fatti a noi all'andata, ora li facciamo noi a loro".