Inter-Juve, gelo e duelli di mercato: dal tentativo di Marotta per Icardi a Witsel e Gabigol

Inter e Juve, anche sul mercato, hanno dato vita a duelli all'ultimo euro: dal caso Guarin a Lichtsteiner, da Icardi a Gabigol

Inter e Juventus non solo solo rivali in campo, ma molte volte si sono dovute scontrare anche sul mercato basti ricordare le polemiche per lo scambio saltato tra Guarin e Vucinic del gennaio 2014. Nemmeno l'estate appena trascorsa però, ha risparmiato gli scontri ultimo dei quali  ha visto come protagonista Lichtsteiner. Lo svizzero, infatti, agli sgoccioli di agosto, scontento per l’arrivo di Dani Alves e per il ritorno di Cuadrado, si era proposto al club nerazzurro, qualora fosse riuscito a liberarsi da quello bianconero. La risposta era stata positiva, ma da Torino era poi arrivato lo stop, accolto con rabbia dell’entourage del terzino. La pista, comunque, non è chiusa, ma più per giugno che per gennaio, visto che il contratto di Lichtsteiner è in scadenza a fine stagione. Si sarebbe chiusa, nel frattempo, come dichiarato da Marotta la questione Brozovic, ma il croato non è stato il solo oggetto del contendere. Prima dell’insistito corteggiamento del Napoli, infatti, si era fatta avanti proprio la Juve.

Una semplice richiesta di informazioni, peraltro rivelata da Wanda, la moglie-manager di Icardi, che Ausilio aveva stroncato sul nascere, senza concedere alcun margine di manovra. E il club bianconero aveva recepito il messaggio, tanto da affondare immediatamente e con successo il colpo per Higuain. Da ricordare, infine, a proposito dell’ultima estate, che pure l’Inter aveva fatto un pensierino a Witsel, nel momento in cui sembrava impossibile raggiungere Joao Mario. La Juventus, però, si era già mossa in anticipo, trovando la piena intesa con il centrocampista belga, anche se poi non è riuscita a chiudere l’operazione con lo Zenit allo scadere del mercato. Il sorpasso, invece, all’Inter è riuscito su Gabigol. Anche nel caso del talento brasiliano, erano stati i bianconeri a muoversi prima, facendo una doppia proposta sia al giocatore sia al Santos. Una volta perso Gabriel Jesus, prima scelta nerazzurra che aveva preferito dire sì al Manchester City, da corso Vittorio Emanuele è scattata l’offensiva per l’altro gioiellino della Selecao olimpica. La sfida, alla fine, è stata vinta grazie ad un proposta economicamente più consistente, ma anche alla contemporanea frenata della Juventus.

(Corriere dello Sport)