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Lo chiamano 'Il nuovo dispetto'. Ma è solo l'ennesimo ricorso firmato dalla Juventus per la cancellazione del titolo che nel 2006 è stato assegnato a tavolino all'Inter di Moratti dopo gli scandali di Calciopoli. I bianconeri hanno fatto ricorso al Collegio di garanzia dello Sport perché quello scudetto venga revocato e non venga assegnato a nessuno.
I legali bianconeri hanno presentato ricorso contro Federcalcio, Inter e Coni contro l'appello respinto dalla FIGC che aveva respinto il precedente reclamo, confermando il titolo ai nerazzurri. La Juventus chiede che venga ritirata quella decisione e che venga annullato l'atto di assegnazione. E' una battaglia che dura da 13 anni e nei scorsi mesi il club juventino si era rivolto al TFN per avere l'annullamento della delibera del 2011 con la quale la FIGC aveva dichiarato che non ci sono presupposti giuridici per togliere lo scudetto del 2006 all'Inter.
Entro un mese verrà fissata la data dell’udienza. Dal punto di vista della giustizia ordinaria la questione si è chiusa a dicembre 2018 con la Cassazione che ha lasciato definitivamente lo scudetto numero 14 all'Inter confermando che la controversia rientra nell'ambito degli organi sportivi. Ecco perché la Juventus non si è ancora arresa e vuole, nell'ambito della giustizia sportiva, togliere lo scudetto al club nerazzurro. La squadra che in questo momento sul campo sta provando a togliere ai bianconeri gli scudetti del futuro: domenica la sfida diretta al Meazza. Non vale ancora un titolo, ma potrebbe mettere tante cose in chiaro.
(fonte: CdS)
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