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Inter e Juve sono alla ricerca del tesoretto da reinvestire sul mercato. I maggiori indiziati sono due giovani argentini: ValentinCarboni e Matias Soulé. "Situazione di partenza: nel Monza l’argentino ha fatto vedere grandi qualità tecniche, ancora non accompagnate dalla continuità e dalla concretezza, pure per un utilizzo forzatamente saltuario. Scaloni l’ha comunque portato in Coppa America. Allenarsi con Messi è come andare a studiare l’inglese a Londra durante le vacanze: serve sempre", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Soulé, invece, ha disputato un’ottima andata con il Frosinone, poi è calato, ma la retrocessione non toglie nulla al suo rendimento complessivo e soprattutto alle sue doti tecniche. Giuntoli ha bisogno di vendere: il nome forte è quello di Chiesa, ma Matias è un’altra ipotesi. L’Inter non ha la stessa impellente necessità di fare cassa, ma non è nemmeno nelle condizioni di poter rifiutare un’offerta importante senza valutarla".
"E non volendo rinunciare a Calhanoglu o a un altro big, Marotta sta pensando di privarsi di Carboni, che nel 3-5-2 non ha una collocazione ideale. Difficile prevedere quanto forti diventeranno Soulé e Carboni. Se scaleranno anche l’ultimo gradino imponendosi con una maglia importante o se metteranno in scena le loro qualità su palcoscenici appena meno prestigiosi. Ma è sicuro che cederli oggi sarebbe un rischio. L’anno prossimo Inter e Juve giocheranno la nuova Champions e il Mondiale per club, la rosa non deve essere solo lunga ma anche qualitativamente all’altezza anche nelle riserve. E le due vetrine internazionali potrebbero far salire ulteriormente il valore dei due argentini. Insomma, Marotta e Giuntoli pensateci bene".
(Gazzetta dello Sport)
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