Spalletti è carico in vista della sfida di questa sera con la Juve, gara importantissima per il cammino verso la Champions dell'Inter. A San Siro ci saranno 78mila tifosi e il tecnico nerazzurro non si è tirato indietro coi suoi giocatori, ma anche coi suoi tifosi: "Il pari non serve a nulla". L'Inter deve vincere per non staccarsi da Roma e Lazio che hanno già un punto di vantaggio. "La Champions non aspetta e i nerazzurri, che hanno sempre retto bene negli scontri diretti (sono gli unici a non averne mai perso uno), stavolta sono costretti a vincere, come pure la Juventus che vede minacciato lo scudetto. È principalmente una questione di classifica, non solo però. C’è sì da centrare l’obiettivo Champions fissato a inizio anno dalla proprietà cinese di Suning e confermato dal tecnico, ma c’è il peso del futuro".
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Inter, la Champions non ti aspetta. Con Spalletti tanti passi avanti, ora Suning…
Toccherà alla proprietà essere chiara a fine stagione dopo un'annata comunque positiva
Non rientrare in Champions League sarebbe una mazzata per i nerazzurri e anche per la società, per i giocatori e per lo stesso Spalletti. Una svolta in questa stagione c'è stata, ma per tornare a giocarsi lo scudetto, i nerazzurri devono rientrare il prima possibile in Champions. "Chiara deve essere Suning sui programmi, perché l’Inter il suo balzo in avanti l’ha fatto, è indiscutibile. Ha già in tasca il biglietto di consolazione per l’Europa League, ha colmato la distanza con la Roma che l’anno passato chiuse con 25 punti di vantaggio, più di tutto si è tolta dalla testa la paura di non essere all’altezza, di non potercela fare. Non può bastare però, neanche a Spalletti".
(Corriere della Sera)
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