Inter, la Champions per evitare cessioni illustri. Le operazioni per Rafinha e Cancelo…

Il punto del Quotidiano Sportivo sul mercato nerazzurro

Domani sera all'Olimpico l'Inter si gioca tanto, forse tutto. La qualificazione alla Champions League infatti permetterebbe al club nerazzurro di impostare un lavoro diverso in vista della prossima stagione, soprattutto in ottica mercato. Fa chiarezza il Quotidiano Sportivo, che illustra le strategie nerazzurre: "Fra il trofeo più nobile e l'Europa League 'ballano' prestigio e almeno 35 milioni di differenza, un tesoretto che farebbe molto comodo alle casse nerazzurre. Sia chiaro però: l'eventuale qualificazione alla Champions non cambierebbe granché le strategie di mercato del club, da tempo delineate (con gli ingaggi di Martinez e degli svincolati De Vrij e Asamoah). Investimenti folli non ce ne saranno e, nella peggiore delle ipotesi (nel caso in cui la squadra si fermasse al 5° posto) potrebbe solo esserci qualche cessione in più. Trattative in uscita non ce ne sono, né per Icardi (anzi, c' è aria di rinnovo fino al 2023 forse con clausola rescissoria superiore ai 150 milioni) né per altri big (ieri però l'agente di Skriniar ha detto che «tutto dipende dal club...»). Ma per qualcuno la partita dell'Olimpico potrebbe essere comunque l'ultima con la maglia dell'Inter.

Tornerà al mittente Lisandro (è servito solo per far 'numero' da gennaio ad oggi), forse verrà girato in prestito Dalbert (il calciatore più deludente fra i nuovi acquisti), ma soprattutto in bilico ci sono Cancelo e Rafinha, titolari anche contro la Lazio. Entro il 31 maggio l'Inter dovrebbe spendere ben 75 milioni per 'riscattarli': tempi ristrettissimi, dunque, e non è (solo) il passaggio in Champions che può spingere in un senso o nell'altro, vista la cifra importante. Due operazioni del genere si potrebbero concludere solo in caso di cessione immediata di un calciatore importante, e la cosa al momento è da escludere. Lo scenario è quindi il seguente: nessun riscatto a fine mese - continua Giulio Mola -, ma possibile riapertura delle trattative più avanti, almeno per uno dei due calciatori. Avendo le idee più chiare sotto tutti i punti di vista (l'Uefa deve anche comunicare i giocatori da inserire in rosa). E se da una parte il Valencia ha fatto intendere di non essere disposto ad una trattativa bis con l'Inter per Cancelo (l'esterno ha già molte richieste), discorso a parte va fatto per Rafinha, perché il Barcellona potrebbe accettare il rinnovo del prestito. L'alternativa si chiama Bryan Cristante, di proprietà dell'Atalanta (che rivorrebbe Gagliardini), seguito come Ilicic e Barrow. Ma tutti, all'Inter, sanno di essere sotto osservazione: e che la partita con la Lazio può valere la conferma".