Inter, l’andamento in trasferta non soddisfa la società. Flessioni croniche, con l’Empoli…

L'Inter ha atto di San Siro il suo fortino. Finora le vittorie a San Siro hanno portato il 50% dei punti e la classifica dei nerazzurri, col terzo posto alle spalle di Juve e Napoli, è frutto in gran parte delle partite giocate al Meazza. Ora, però, per blindare la qualificazione alla Champions serve accelerare anche in trasferta, dove la banda di Spalletti ha vinto solo 4 volte, pareggiato due e perso tre, coli 14 punti finora ottenuti.

"Un andamento che non soddisfa la società e l’allenatore, perché se in casa l’Inter fa la voce grossa e riesce spesso a superare le avversità con l’aiuto di uno stadio sempre strapieno, lontano da Milano invece la formazione di Spalletti accusa evidenti cali di tensione che compromettono le gare. Il coinvolgimento del pubblico interista in questi mesi è stato l’uomo in più per vincere diverse partite complicate, com’è accaduto in Champions contro il Tottenham, e col Barcellona.  La fotografia di quest’andamento zoppicante in trasferta è arrivata al “Bentegodi” di Verona, quando l’ultima in graduatoria è riuscita a pareggiare nei minuti di recupero. I punti persi con il Chievo potevano costare ai nerazzurri il ritorno delle inseguitrici, salvo poi ristabilire il divario con la vittoria casalinga il 26 dicembre contro il Napoli. Ma le flessioni nelle ultime settimane sono diventate quasi croniche, perché l’Inter nel recente periodo ha ottenuto due ko contro Atalanta e Juventus, partite oggettivamente complicate per qualsiasi compagine, un pareggio con Roma e Chievo, e un’altra brutta sconfitta col Tottenham in Champions", si legge sul Corriere dello Sport.