L'Inter si aggrappa a Lautaro Martinez: il capitano ha deciso la sfida contro il Genoa raggiungendo così quota 10 in campionato, dimostrando ancora una volta una certezza nei momenti più difficili. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Ha sentito il bisogno di urlare ai tifosi da vicino, vista tutta la frustrazione accumulata in una partita-manifesto: quella contro il Genoa ha mostrato esattamente lo stato dell'arte in casa Inter. La squadra è "normalizzata", affaticata, ma sempre legata nella buona e nella cattiva sorte al capitano. E così quei muscoli allo spasimo da free climber davanti al primo anello verde diventano la più dolce delle metafore per Inzaghi: accovacciata sulle spalle dell'argentino, è l'Inter stessa che si è arrampicata al primo posto".


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Inter, ci pensa il capitano: numeri da record per Lautaro. Ma al suo fianco…
Numeri da record
—"Tolto il sassolino, anzi il macigno, si è pure preso un altro pezzetto della storia di questo club: anche quest'anno il Toro è arrivato in doppia cifra in A, è la sesta stagione di fila che gli riesce il colpo. Anzi, è il primo straniero a farcela dopo Vieri e Boninsegna, anche loro capaci di segnare almeno 10 gol per sei annate di fila, Altobelli per 8, "Veleno" Lorenzi e l'eterno Meazza per 9. E a proposito di cifre e record, questo 113esimo gol di Martinez lo mette accanto proprio a "Bonimba" al sesto posto della classifica degli interisti con più reti".
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—"Semmai, i problemi di questa Inter si concentrano nel posto accanto a Lautaro: Thuram manca come l'aria e pure l'esperimento Correa è fallito causa infortunio. Il trauma distorsivo al ginocchio sinistro non fa ben sperare, sarà rivalutato oggi".
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