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Di Canio: “Inter, pari vs Juve brucia più del derby. Lautaro non basta più”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
L'ex giocatore ha detto la sua sul 4-4 di San Siro e si è soffermato in particolare sul giocatore argentino

Paolo Di Canio, su Skysport, durante il Club, ha parlato del pareggio per 4 a 4 di San Siro: «Mezza sconfitta per l'Inter e mezza vittoria per la Juve? Per come si erano messe le cose sì. Normalmente in questa serata avremmo parlato del disastro difensivo con scelte individuali e di reparto, c'è stata proprio pochezza di reparto per quei livelli. Ma invece prevale lo spettacolo», ha sottolineato.

«Sul piano tattico Motta ha azzeccato tutto perché ha invertito Mckennie insieme a Locatelli e ha alzato Fagioli che diventa praticamente una punta. Così se recupero palla ho la quota tecnica per mandare palla in verticale Vlahovic. E se min superano la linea di pressing ho due affidabili davanti alla difesa che sanno fare questo mestiere mentre Fagioli in quel ruolo latita spesso. E stavano andando bene le cose. Però appena si è stappata la partita abbiamo visto rovesciamenti di fronte. Sul 4-2 l'Inter la poteva chiudere spesso e volentieri la partita ma mi è piaciuto il carattere, la voglia e il dna della Juve. Sembrano una squadra fatta, sembra una squadra fatta a livello di mentalità. Per quanto riguarda l'Inter è una mezza sconfitta perché se questa squadra vuole puntare a mantenere il titolo e dobbiamo farci una domanda su Lautaro Martinez», ha aggiunto l'ex calciatore.

-Un calciatore come Calhanoglu sarebbe riuscito a fare in modo che l'Inter riuscisse un attimo ad addormentare la partita ad un certo punto, quello che oggi è mancato all'Inter...

Sì, è un giocatore diverso dagli altri che fa la gestione della partita, sa fare un passaggio pulito, rimedia. Anche se quest'anno anche con lui quei numeri dell'anno scorso sono peggiorati. Anche a Roma si vede che quasi prende gol perché Barella toglie il piede o trotterella. E dico lui ma vale per tutta la squadra. 


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-Questa brucia più della sconfitta nel derby? 

Credo proprio di sì. Perché col Milan è il derby, è vero, sei a inizio stagione, sei consapevole che non hai giocato la partita. Ma poi ti sei ripreso, hai conquistato diverse vittorie e oggi stavi 4-2, vai 1 sopra, ribalti la Juve meritando, stai vincendo, sei in gestione, hai altre palle gol e ti trovi quattro pari. Questa brucia tanto. 

-Lautaro? 

Pur aver visto alcune problematiche nell'Inter dobbiamo dircelo, visto che di lui parliamo sempre a livello positivo, non basta più. Penso che quando ritroverà la forma, se è così stanco, e di solito era così a gennaio, ed è al di sotto delle sue potenzialità, nell'economia del gioco, quando aveva sempre fatto la differenza tenendo palla e sterzando per avviare, oggi non tiene una palla. È avulso con sé stesso dal gioco. Non perché la squadra non lo tiene in gioco. Ma quando potrà tornare ad essere al 70%? Perché per me al momento è al 40% a livello fisico e di leadership. E visto che si giocherà con continuità e non ci sarà una tosta come farà a tornare? Continuando a giocare è difficile che tu possa trovare una forma. 

(Fonte: SS24)