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Dopo l'ottima prestazione di Lukaku e Lautaro contro il Sassuolo, i due attaccanti dell'Inter sono chiamati a ripetersi domani sera in Champions League contro il Borussia Dortmund. In Europa la vittoria manca da più di anno, da quando l'Inter sconfisse il Psv il 3 ottobre del 2018 con le reti di Nainggolan e Icardi.
"RL9 e LM10 sono nati come coppia dopo Sassuolo: ci ha pensato il buon Lukaku sui social al battesimo ufficiale dei due nuovi nomignoli, che i tifosi nerazzurri sperano di rileggere tante altre volte. Magari già domani nella notte di San Siro contro il Borussia Dortmund: serve una vittoria a tutti i costi.
Finora Romelu e Lautaro sono a 10 gol totali, 9 in Serie A più la perla del Toro a Barcellona. Numeri che iniziano a diventare importanti, soprattutto perché quando giocano dal primo minuto l’Inter sta al sicuro: uno dei due, infatti, ha sempre segnato ad eccezione dello sfortunato debutto Champions contro lo Slavia. Ecco che, allora, l’esame Dortmund arriva al momento giusto, anche per dimostrare alle altre coppie d’attacco del girone che pure gli interisti possono fare la voce grossa", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Per esempio Alcacer-Reus, il duo che guida le offensive dei tedeschi, ha segnato 10 gol - equamente distribuiti – in Bundesliga ma è a secco in Champions: lo spagnolo è a fortissimo rischio per l’Inter per il problema al tendine d’Achille, il capitano dei tedeschi arriva a San Siro dopo il gol vittoria con il Borussia Mönchengladbach. In casa Barça, le star Suarez-Griezmann sono a 9 gol nella Liga più i 2 segnati dal Pistolero all’Inter.
I numeri sono praticamente uguali, ma adesso RL9 e LM10 devono fare qualcosa di più. Anche perché in assenza di Alexis Sanchez, che aveva sostituito (bene) l’acciaccato Romelu a Barcellona, ai due toccherà fare gli straordinari per Conte, soprattutto nelle partite più importanti. L’Inter guarda le statistiche e si fida: i 5 gol di Lukaku in Serie A sono arrivati con appena 12 tiri, 8 nello specchio; gli ultimi 4 gol di Lautaro sono arrivati consecutivamente, nelle ultime tre partite con Barça, Juve e Sassuolo. Non male", aggiunge il quotidiano.
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