Sprazzi di vera LuLa, ieri sera a Cesena. L'Inter pareggia 2-2 contro il Lione, ma i due centravanti, Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, sono tornati ad incidere: il primo con il gol dell'1-2, il secondo con un assist al bacio per Barella. Scrive La Gazzetta dello Sport: "Trenta luglio, se volete segnarvi la data. E se serve pure un numero, il 67: in ebraico simboleggia l’intelligenza, da queste parti in Romagna sono semplicemente i minuti giocati insieme da Lukaku e Lautaro, tornati a sbocciare e a decidere in coppia una sera d’estate. E certo, con il mirino ancora da sistemare. Ma se valgono le occasioni create, poveri difensori avversari.
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Inter, con la LuLa fai sempre i conti. Lautaro, opera d’arte per Barella
Lukaku e Lautaro sono tornati a sbocciare e a decidere in coppia una sera d’estate. E certo, con il mirino ancora da sistemare
Con questi due fai i conti sempre. Anche se la condizione è lontana e la fatica si fa sentire. Anche se Romelu deve aspettare il terzo colpo di testa per fare centro, dopo la cilecca dei primi due. Ma è lui che rialza l’Inter quando è sotto di due gol. Dici: ma cosa conta il risultato? Zero. Ma l’entusiasmo sì. E Lukaku ha riacceso l’Inter, come pure la sua gente che non vedeva l’ora di esultare con lui. Alla quarta amichevole, ecco la prima rete. Lautaro non aveva di questi “problemi”. Però pure lui era finito un paio di volte a sbattere contro Lopes. Così la perla l’ha inventata 20 metri più dietro, dipingendo un’opera d’arte per Barella. Due a due e buona Lu-La a tutti".
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