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Inter, mai così tanti punti dal 2011. Spalletti può superare i 70, ma per la Champions…

La stagione dell'Inter non si può considerare fallimentare anche senza l'ingresso in Champions

Andrea Della Sala

L'Inter è pronta alla volata per la Champions. Mancano 4 partite e i nerazzurri, con la vittoria ottenuta sul Chievo, sono ancora a -1 da Roma e Lazio in piena corsa per l'obiettivo stagionale. "Comunque vada, non si potrà parlare di fallimento se è vero che dalla stagione post Triplete l’Inter non aveva così tanti punti (66) dopo 34 giornate e che, sempre da quell’anno, la squadra non superava i 70 punti, cosa che avverrà in questo campionato a meno di cataclismi a oggi imprevisti. Luciano Spalletti ha rimesso l’Inter al centro del palcoscenico dopo anni di avanspettacolo e di questo gli andrà comunque dato merito: con la vittoria di ieri sul Chievo, tra l’altro, è arrivata matematicamente la qualificazione alla prossima Europa League e, per quello che conta, la certezza di finire il campionato davanti al Milan".

Nel prepartita il ds Ausilio ha ricordato che l'obiettivo dell'Inter è di rientrare in Champions League. Per questo Spalletti rischia di essere protagonista di una splendida incompiuta. "È il paradosso di questa Inter che continua a vincere ma non riesce ad avanzare posizioni in classifica perché le rivali sono altrettanto spietate. Argomento che, solo a toccarlo, provoca però l’orticaria a Spalletti": «Quando si parte dicendo che l’Inter se non arriva in Champions ha fallito, si crea un problema alla squadra e i presupposti per saltarle addosso quando ci sono i momenti difficili. Noi abbiamo dato la possibilità di criticarci quando abbiamo attraversato un periodo duro ma, in generale, l’Inter ha dimostrato di essere una squadra. Prima della partita ho parlato proprio di questo ai giocatori: io non devo motivarli né stimolare niente in loro perché abbiamo tutte le carte per giocarci questo finale di campionato provando a vincerle tutte. O meglio, per andare all’ultima partita a giocarsi tutto e vedere chi se lo merita»

(Tuttosport)

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