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Inter-Mancini, sempre più lontani. Leonardo in pole, ma non solo. Le ultimissime

Marco Astori

Filtra pessimismo dagli ambienti nerazzurri: in diretta dagli studi di Premium Sport, Claudio Raimondi ha illustrato tutte le opzioni per l'eventuale dopo-jesino

In diretta dagli studi di Premium Sport l'esperto di mercato Claudio Raimondi ha confermato il forte malessere di casa Inter, con Mancini sempre più lontano dalla dirigenza. Il rischio dimissioni c'è, è reale, e si sprecano i nomi sui possibili traghettatori per un'Inter che aspetterebbe Simeone il prossimo anno. Queste le parole del giornalista:

"Il rischio che Mancini lasci l'Inter nelle prossime ore c'è, è concreto, e si sprecano le voci sui possibili sostituti: si sa che Villas Boas vuole prendersi un anno sabbatico, che il profilo di Prandelli è stato attenzionato, ma che in pole c'è sempre Leonardo, ex allenatore nel 2010-11 dopo Benitez, che potrebbe fare da traghettatore per tornare in seguito al ruolo che più gli compete, quello da dirigente, come fatto nel Psg. Ovviamente traghettatore fino al prossimo anno, quando si proverà a concretizzare quel sogno dei tifosi di nome Simeone, quando non ci sarà più il Fair play finanziario. Mancini ha capito tutto questo, non sente più fiducia nei suoi confronti, era abituato ad avere carta bianca come un manager all'inglese, specie da Moratti, mentre adesso si sente solo e scavalcato nelle sue idee di mercato. Il suo contratto in scadenza tra meno di un anno non è stato minimamente considerato in termini di rinnovo e questi interrogativi portano alla strada della rescissione o delle sue dimissioni. Mancini a cui non mancherebbero di certo altre soluzioni, tra Nazionali e club a stagione in corso".

(Fonte: Premium Sport)