Inter-Mancini, separati in casa. Ore decisive, in serata l’incontro

Questo muro contro muro non potrà continuare a lungo: la squadra naviga in un mare agitato e il mercato è bloccato in attesa di capire chi siederà sulla panchina nerazzurra quest'anno. Thohir ha raggiunto New York e ha parlato a lungo con Zanetti e Bolingbroke. L'ex capitano argentino ha parlato ieri del sogno Simeone, ma è chiaro che se saltasse Mancini serve un piano B, un traghettatore nell'immediato: al tycoon piace De Boer, ma sono sotto esame anche i profili di Prandelli, Villas Boas, Pellegrini, Bielsa. Ma prima di tutti c'è Mancini, col quale è previsto un incontro questa sera, per sapere se lo jesino è disposto ad andare avanti con il progetto sposato a maggio. In caso contrario, si aspettano le sue dimissioni entro 2-3 giorni, cosa che difficilmente Mancini sarebbe disposto a fare. incline invece all'idea di una separazione consensuale con una buonuscita che difficilmente la società concederà considerati i grossi investimenti fatti per lui in questi anni. Da non sottovalutare poi l'opzione rinnovo, perchè il tecnico non è disposto a lavorare per il suo successore, ma i cinesi sono stati chiari, in base ai risultati il contratto sarà rivalutato nel 2017.

(Fonte: Corriere dello Sport)