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"Provocazione o strategia di mercato? L’affare Lukaku a prima vista non pare rientrare nella politica di rafforzamento di RedBird. Il belga ha 30 anni e il fondo intende puntare su giovani, da reperire con lo scouting. Guadagna al Chelsea, dove è tornato dopo l’anno di prestito all’Inter, 12 milioni e il Diavolo ha appena garantito a Leao un contratto da 5 come base fissa. Rappresenta una bandiera dell’Inter e perciò dopo aver salutato un simbolo come Tonali risulterebbe spiazzante per i tifosi accettare l’eventuale arrivo di un giocatore che 18 mesi fa davanti alla domanda se mai avesse contemplato un approdo a Milan o Juve rispose «mai, mai, mai, mai, mai».
L’intromissione infatti complica i piani dei nerazzurri che, dopo l’addio ufficiale a Dzeko e imminente a Correa, si ritrovano con l’attacco limitato al solo Lautaro. Ma ora il Chelsea ha un argomento in più per respingere la richiesta di rinnovo del prestito dell’Inter".
(Corriere della Sera)
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