L'Inter potrebbe trovarsi dinanzi all'obbligo di cedere qualche pezzo grosso. Tra questi il numero uno sloveno Samir Handanovic che conserva molti ammiratori in Serie A e in Europa. Nell'eventualità che venga ceduto i nerazzurri si cautelano scegliendo eventuali sostituti: Salvatore Sirigu inseguito anche dalla Fiorentina, Mattia Perin (Genoa) e Neto (Juventus). Da considerare anche l’opzione Steve Mandanda, in scadenza di contratto con il Marsiglia. L'Inter potrebbe incassare anche da alcune pedine da cedere: il Genoa pagherà 2,8 milioni di euro per Laxalt, poi saranno da cedere Longo, Puscas, Camara e Bardi. Dodò dovrà essere pagato dalla Roma (7,8 milioni in 3 anni). Poi c'è Andreolli, reduce da un infortunio serio. Addio a fine prestito per Alex Telles e Adem Ljajic, Davide Santon verrà lasciato andare e Stevan Jovetic dopo lo sfogo di sabato è totalmente ai margini. Juan Jesus e Felipe Melo non sono prime scelte. L'Inter sul fronte acquisti invece molla Roberto Soriano e sogna sempre Lucas Biglia, ma il centrocampista della Lazio costa troppo. Stesso discorso per Bellarabi, Candreva e Berardi. Mancini vorrebbe Yaya Touré, ma il suo ingaggio è totalmente sballato rispetto ai parametri interisti. A portata di portafogli sono invece Vela e Thauvin. Anche le fasce sono da sisgtemare e i nomi che piacciono sono quelli di Ansaldi e Zabaleta, visto che anche Vrsaljko costa tanto. Si cerca di stringere per Tonny Vilhena (Feyenoord) e piace molto il cafeteroMarlos Moreno.
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L'Inter deve affrontare un mercato difficile e potrebbe trovarsi dinanzi all'obbligo di cedere qualche pezzo grosso.
(cds-gds)
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