Brilla Mehdi Taremi, ma non soltanto. Altri due giocatori su tutti si sono messi in mostra nell'amichevole contro il Lugano
Brilla Mehdi Taremi, ma non soltanto. Altri due giocatori su tutti si sono messi in mostra nel test amichevole di ieri che ha visto l'Inter vincere 3-2 in rimonta contro il Lugano. Lo sottolinea oggi Tuttosport, che analizza così il match. "Una vittoria nel battesimo stagionale. Una prestazione assolutamente positiva, considerando la squadra scesa in campo e rivali affrontati. Il miglior biglietto da visita possibile per Mehdi Taremi. L’Inter ha battuto ieri per 3-2 il Lugano nella prima amichevole stagionale disputata ad Appiano Gentile. L’iraniano è stato l’assoluto protagonista del match, con un assist e una doppietta.
In campo per poco più di un’ora e sostituito da Salcedo al 64’, l’ex Porto ha mostrato una condizione invidiabile, ma soprattutto tutte quelle doti che hanno spinto il club di Viale della Liberazione a puntare su di lui. Taremi ha giocato per la squadra, si è subito trovato in sintonia con i propri compagni, vedi l’assist fornito a Correa per la rete del momentaneo vantaggio nerazzurro e con le successive due marcature (su rigore quella del 2-2), con un pregevole scavetto di sinistro quella che ha deciso l’incontro, ha sicuramente fatto felice se stesso e Inzaghi, mandando quindi fin da subito, come fondamentalmente si era prefissato, un messaggio chiaro al suo allenatore. Qualcosa come: «Taremi c’è» o «Su Mehdi puoi contare già da oggi».
L’esperta punta ha quindi festeggiato con un giorno di anticipo – oggi compie 32 anni - il suo compleanno, bagnando in modo assolutamente notevole la prima gara disputata con i campioni d’Italia. Sponde, gioco aereo e acrobatico, senso del gol, protagonista nel contesto di gioco: davvero solo applausi in questa circostanza per il classe ’92 di Bushehr. Ma in realtà tutti i ragazzi nerazzurri possono considerarsi soddisfatti.
In una partita comunque tutto sommato equilibrata - il Lugano è nettamente più avanti nella preparazione, tanto che sabato esordirà in campionato contro il Grasshopper, mentre il 23 della settimana prossima sfiderà a Thun, vista la non omologazione europea attuale dello stadio di Cornaredo, il Fenerbahçe di Mou nei preliminari di Champions League. E nonostante la preparazione appena incominciata, con i carichi di lavoro pesanti dei primi giorni e pochissimi big sul verde, la prova generale è stata da pollice in su.