Inter-Milan: a Milano l’aria è frizzante. Dopo il duello per Kondogbia, ora Keita?

Del resto, il presidente della Lazio non vede l’ora di alimentare un’asta per l’attaccante senegalese con passaporto spagnolo, in scadenza di contratto tra appena 13 mesi. Nel recente faccia a faccia tra i vertici rossoneri e il numero uno biancoceleste la frenata è stata sostanziale, visto che i 40 milioni offerti per l’accoppiata Keita-Biglia non sono stati ritenuti sufficienti. La risposta è stata secca: 55 milioni, non uno di meno… Con questi presupposti l’a.d. rossonero Marco Fassone (che pure ha un ottimo rapporto con Lotito) e il d.s. Max Mirabelli hanno scelto di prendersi una pausa di riflessione su questo fronte, in considerazione del fatto che per loro il tetto dei 40 milioni è insuperabile. E ciò rende ancor più frizzante l’aria di Milano, con un nuovo braccio di ferro che sembra far rivivere la sfida di due estati fa per Geoffrey Kondogbia. In quel caso i nerazzurri ebbero la meglio a suon di milioni. Stavolta l’inserimento interista è solo abbozzato, ma non per questo meno incisivo. In corso Vittorio Emanuele evidentemente devono battere prima la strada delle cessioni per rispettare i dettami del fair play finanziario. E il blitz per Keita appare funzionale alla sostituzione di Ivan Perisic, uno dei possibili sacrificati in vista dell’annunciato ribaltone decretato dalla famiglia Zhang.

(Gazzetta dello Sport)