GdS: “Inter e Milan, differenza oceanica. Da una parte un modello che funziona, dall’altra…”

Su La Gazzetta dello Sport si parla delle situazioni contrapposte di Inter e Milan, sia sul lato economico che su quello sportivo

Su La Gazzetta dello Sport si parla delle situazioni contrapposte di Inter e Milan, sia sul lato economico che su quello sportivo:

"Ormai la storia di Milan e Inter è il racconto di due città, di rivoluzioni che non funzionano, di amori che non sono sbocciati del tutto. Il Milan ha cambiato casa, ma nonostante i trofei del passato c’è ancora tanto vuoto dentro. L’Inter ha traslocato l’estate scorsa e nonostante qualche passo falso la mossa sta portando fortuna. L’Inter ha patito per il fairplay finanziario, ne è uscita grazie anche a un dirigenza che adesso è più presente, oltre che ricca. Nell’assemblea dei soci dell’Inter si è parlato di un bilancio risanato, ricavi record, tifosi in crescita ovunque. Nello stesso giorno, il Milan ha esposto i suoi 146 milioni di disavanzo, quasi cento in più rispetto all’Inter. Una differenza oceanica e in classifica la situazione non è molto differente.

Boban e Maldini si sono presi un compito difficile mentre l’Inter risale con un’idea diversa. Pochi legami con il passato, un allenatore e un manager cresciuti in casa dei rivali storici, un padrone che arriva da lontano, ma si è calato nella realtà milanese. Un modello che adesso funziona. in fondo Milano è sempre stata pragmatica. Il Milan invece ha riscoperto il lato visionario della città. E’ andato a caccia di giovani, ma in questo momento ricorda quella di fine anni 90, con i fallimenti del Sacchi e Capello bis (altre icone) e l’arrivo di Patrick Kluivert, il nuovo Van Basten (ogni dieci anni ne battezzano uno) che dovette scontrarsi con la magnificenza di Ronaldo Nazario da Lima. Come è finita, si sa. Milano consuma, Milano si rinnova. Stavolta è il Milan a dover rincorrere i vicini. La competizione è la linfa della città, ma che fatica".