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Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza analizza il momento di Inter e Milan. Entrambe si sfideranno in semifinale di Champions e sono in lotta per il quarto posto. "Massima allerta; attenzione, caduta massi; maneggiare con cura: sia benedetto qualunque invito alla cautela per Inter e Milan in vista della giornata di oggi. Perché l’Inter, in campo a Empoli all’ora di pranzo, e il Milan, a San Siro contro il Lecce verso sera, hanno dilapidato un patrimonio di punti contro squadre medio-piccole come Empoli e Lecce, senza che nessuno si offenda".
"Tra pochi giorni Inter e Milan si giocheranno l’accesso alla finale di Champions, eppure in campionato arrancano, penalizzate da rallentamenti e stop inattesi. Una ruvida incongruenza, realtà stridenti e inconciliabili. Forti con i forti di Champions, deboli con i deboli (si fa per dire) in campionato. La nostra analisi tiene conto delle partite giocate da Inter e Milan contro le squadre comprese tra il Bologna ottavo e la Sampdoria ultima".
"Se, se, se: negli ultimi tempi Simone Inzaghi si è aggrappato ai periodi ipotetici. Se gli attaccanti avessero ricavato qualche gol dalle tante occasioni, se i portieri altrui avessero parato di meno... I se non fanno classifica, al massimo generano rimpianti. La doppia faccia di Milan e Inter tra Europa e Italia si può spiegare in tanti modi, ciascuno ha la propria teoria. È difficile competere su più piani, delle quattro semifinaliste di Champions soltanto il Manchester City è in chiara corsa per vincere il campionato. Sia quel che sia, il tempo è scaduto. L’Inter non ha scelta, oggi deve vincere a Empoli e lo stesso il Milan contro il Lecce".
(Gazzetta dello Sport)
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