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L'obiettivo era ripartire dopo il brusco stop con l'Atalanta, senza pensare però al fondamentale impegno di Champions League di mercoledì con il Tottenham. L'Inter riesce in entrambe le cose, schiantando il Frosinone 3-0 in una partita senza storia: "L'Inter riparte in scioltezza, lasciando riposare tre titolari pesantissimi in vista del mercoledì da Leoni a Wembley, nella tana dello scatenato Tottenham che si è bevuto il Chelsea. Tenero è il sabato di San Siro e la passione dei quasi 65 mila tifosi scalda il cuore dei nerazzurri che sbriciolano il Frosinone e per una notte agganciano il Napoli al secondo posto. Senza Vecino, Perisic e Icardi (Maurito entrerà solo nell' ultimo quarto d'ora), gli spallettiani pescano dal cilindro i primi due gol di Keita, tredicesimo marcatore stagionale della gioiosa cooperativa nerazzurra e si spellano le mani per la formidabile incornata di Lautaro Martinez. La migliore notizia della serata è che i rincalzi ci sono e sono tosti: non solo Keita e il Toro Lautaro, ma anche la regia illuminata di Borja Valero e le accelerazioni letali di Politano sulla fascia destra. Con una rosa così Spalletti può lottare su tutti i fronti. L'Inter è padrona del campo dall'inizio alla fine, anche se il gioco non è sempre scintillante e sino al 2-0 ha il torto di specchiarsi nelle sue qualità, mancando un po' di cattiveria. Ma in certi momenti, con la Champions che incombe, il risultato viene prima di tutto. L'obiettivo primario era cancellare la sbandata di Bergamo e ripartire. Missione compiuta senza penare. Ora Tottenham, Roma e Juventus in nove giorni. È l' ora della verità", scrive il Corriere della Sera nella sua edizione odierna.
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