LEGGI ANCHE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimora
Getty Images
L'Inter arriva all'ultimo appuntamento, quello più importante, nel migliori dei modi. Inzaghi avrà quasi tutti a disposizione, ma il tecnico può sicuramente esultare per una squadra in grande condizione. Rimane il rammarico in campionato, ma c'è un solo modo per annullare questi pensieri.
"Sono ormai storia questi 72 punti raccolti in classifica, pochini se si pensa alla distanza astronomica dal Napoli campione e ai sogni scudetto di inizio stagione. Dopo questo terzo posto amarognolo ripartirà l’assalto alla seconda stella, ma prima però ogni grammo di energia e ogni goccia di emozione saranno spesi per l’appuntamento con la storia. La finale di sabato fa vibrare i cuori di ogni nerazzurro sul pianeta, più di tutti dell’allenatore ritrovatosi a un bivio della carriera", analizza La Gazzetta dello Sport.
"Se riuscisse a disinnescare il grande City, Simone Inzaghi non solo farà scordare per sempre quei 12 scivoloni in questo campionato, ma entrerà dalla porta principale nell’élite ristretta di tecnici italiani capaci di sbaciucchiare la Champions. Dall’altro lato della porta, lo aspettano solo Rocco, Trapattoni, Sacchi, Capello, Lippi, Ancelotti e Di Matteo. Intanto Inzaghi ha fatto una prima prova generale già contro il Torino, non esagerando col turnover e mettendo minuti nelle gambe di tutti: tenere il motore ben acceso era forse più importante della vittoria stessa", aggiunge il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA