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Pessina: “Inter, per noi vittoria storica. Ma in CL può andare avanti con i talenti”

Le parole del giocatore del Monza che ha rilasciato un'intervista a DAZN dopo la vittoria contro i nerazzurri in campionato

Matteo Pessina, intervistato da Pardo su DAZN, è tornato su Inter-Monza. Queste le parole del calciatore italiano sulla sfida di San Siro vinta dal club di Galliani e Berlusconi.

-Cosa resta della serata vittoriosa contro l'Inter

È stata una serata storica per noi e per il Monza. Al primo anno in Serie A, vincere a San Siro contro l'Inter, soprattutto visto il passato di Galliani e Berlusconi, che sono ancora milanisti dentro, è stata una cosa bellissima ed emozionante. 

-Sei punti con la Juve, quattro punti contro l'Inter: siete squadra da grandi partite? 

Sì. Noi facciamo un calcio che possiamo definire più europeo. Facciamo più fatica con le squadre di bassa classifica, troviamo difficoltà quando le squadre si chiudono dietro rispetto a quando le squadre si aprono. 

-Galliani, Berlusconi, che progetto è quello del Monza? 

Il loro progetto parte anni fa, col Monza hanno preso una società a cui erano legati entrambi. Un progetto ambizioso, fatto con cognizioni di causa, stadio, settore giovanile, italiani in prevalenza, una cosa per me fondamentale che fa la differenza. Ho notato che oltre al loro carisma, il carisma di chi ha vinto tutto, il lato umano resta prevalente. Questo fa la differenza nelle loro squadre.

-Cosa vi ha dato di diverso Palladino? 

Questo allenatore oltre ad essere mio amico da anni, eravamo in camera insieme nei ritiri, è una persona intelligente. In questi anni ha studiano molto, ha studiato gli allenatori del calcio moderno e ci ha messo del suo oltre a prendere da altri allenatori. Come gestisce lo spogliatoio però è una cosa unica che solo lui ha e sta facendo una Serie A contro tutte le aspettative. Sa accettare le critiche e questa è una delle sue qualità.

-Tre italiane in CL: forse il movimento italiano non è così mal messo...

Sono contentissimo per tutte e tre le squadre in Champions. Quindi la Serie A non è così dietro e stiamo uscendo fuori bene anche noi ed è un bene per tutto il calcio italiano.

-Che idea ti sei fatto sull'Inter: gli interisti devono essere preoccupati per questa differenza di rendimento tra Coppa e campionato?

Non sono preoccupato per l'Inter. La sfida contro di noi era a cavallo tra l'andata e il ritorno dei quarti e quella prima di affrontare noi l'hanno vinta due a zero fuori casa. Con la forza di tanti talenti che hanno, anche miei compagni di Nazionale, potranno andare avanti. 

(Fonte: DAZN)