Stramaccioni: “Nico Paz, giocate da olio su tela. Conte non ha i cambi. L’Inter…”

«Non sarà decisiva per lo scudetto perché ne mancheranno tante di gare, ma con questo trend del Napoli sarà una gara chiave da un punto di vista psicologico. Immagina se il Napoli non dovesse fare risultato potrebbe avere un'inerzia positiva per i nerazzurri. Ma allo stesso tempo se il Napoli tirasse fuori la partita perfetta potrebbe riprendersi la  vetta della classifica».Andrea Stramaccioni, ex allenatore nerazzurro, su DAZN ha sintetizzato così le aspettative rispetto alla prossima gara, quella che si giocherà al Maradona sabato primo marzo alle 18.

«Il grande tema su cui deve interrogarsi il Napoli è che Conte aveva poche armi per cambiare la partita. Lui sa come cambiarla ma sui quinti non ha i cambi e ha dovuto cambiare modulo. Il Napoli ha fatto un campionato straordinario. Queste quattro partite certificano un'inversione di tendenza e dei limiti a livello mentale. Ma ha fatto un grande campionato, è seconda e avrà un match point davanti ai suoi tifosi, fa bene anche De Laurentiis a farsi sentire in questo momento. A me è piaciuto il primo tempo del Napoli, sono mancate le occasioni nonostante il dominio, non ha creato tanto e aveva la partita in pugno. Sul black-out della ripresa Conte si dovrà interrogare questa settimana», ha aggiunto in merito al momento della squadra azzurra.

Il confronto con l'Inter

«Come Conte imposterà la gara con l'Inter? Sempre visto Conte come un grandissimo motivatore che sa trovare in questi momenti bui una reazione. Conte rovescia la grinta in positività e l'amarezza in rabbia. Il discorso non sono i punti ma come ci arrivi psicologicamente. L'Inter ha vinto una partita tirata contro il Genoa, Lautaro si è arrampicato in curva quello è l'elemento da monitorare, come arrivano a questa partita le due squadre. Dell'attacco nerazzurro abbiamo sempre avuto molto chiaro tutto dati i gol segnati. Il Napoli prima di queste quattro gare aveva fatto della solidità difensiva un caposaldo ma adesso sta prendendo gol con più facilità rispetto a qualche mese fa. Per Lautaro è iniziata con un ritardo di condizione evidente, la differenza più grande con Lukaku è che le azioni che l'Inter costruisce per l'argentino sono di gran lunga di più rispetto a quelle costruite per Lukaku, il potenziale offensivo è diverso. Ci arrivano con un atteggiamento psicologico differente ma in momenti così puoi tirare fuori qualcosa di più», ha aggiunto l'ex tecnico.

Infine un pensiero su Nico Paz: «Disegna arte, olio su tela, fa una giocata pazzesca. Vedere queste giocate di un giocatore che passa in mezzo a tre con veronica, contro veronica e tunnel di sinistro, questo ragazzo ha solo venti anni».

(Fonte: DAZN)