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TS – Il Milan ride, ma Inter e Napoli non piangono. Inzaghi dovrà ricordarsi il primo tempo

Andrea Della Sala

Brutto inizio di gara dell'Inter che subisce il Napoli, ma poi risale nella ripresa e merita il pareggio con Dzeko

Un tempo per uno, Inter e Napoli si spartiscono il bottino. Prima la squadra di Spalletti, poi nella ripresa quella di Inzaghi è venuta fuori.

"Se il Milan ride, Inter e Napoli di certo non piangono. Vero è che i rossoneri, battendo la Samp quest’oggi a San Siro, possono virtualmente essere primi in classifica (agli atti manca però ancora il recupero di Bologna-Inter); però è altrettanto vero che la Grande Notte del “Maradona” ha lasciato l’impressione che il pareggio non andasse poi male a nessuno. L’Inter potrà ora preparare la sfida di Champions con il Liverpool senza il peso dell’ennesima, traumatica, sconfitta. Meglio il Napoli in un primo tempo dove l’Inter mai era sembrata così in difficoltà; mentre nella ripresa i fattori si sono invertiti e nel finale sembrava incombere sullo stadio la beffa del sorpasso interista, anche per la scelta, da parte di Spalletti, di chiudere con una linea a cinque di difesa e con Mertens e Ounas spersi nelle praterie: non i profili ideali per andare a fare sportellate con Skriniar e De Vrij", analizza Tuttosport.

 

"Deve però restare bene impresso nella mente di Inzaghi e dei giocatori quanto accaduto nei primi 45 minuti, considerato che lo stesso spartito potrebbe ripetersi mercoledì contro il Liverpool, altra formazione che fa della forza, unita alla qualità, la sua caratteristica migliore. A rendere tutti un po’ meno tranquilli sul futuro anche l’ammonizione di Brozovic che salterà la gara con il Sassuolo per squalifica: visto come è andata in Coppa Italia con l’Empoli, un problema non da poco per Inzaghi", aggiunge il quotidiano.