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2 gol e un assist: Vincenzo Grifo è stato il grande protagonista del successo per 3-1 dell'Italia sull'Albania. La Gazzetta dello Sport rivela qualche aneddoto sul centrocampista del Friburgo: "Di padre siciliano (Naro, in provincia di Agrigento) e madre salentina, nonostante la sua esperienza nel calcio tedesco ha sempre avuto l'Italia al centro dei suoi pensieri. Grifo è un convinto tifoso dell'Inter, anche se negli anni in cui CR7 ha giocato nella Juve non è stato facile: Ronaldo è il suo idolo indiscusso. Con il gol al Werder Brema del 22 ottobre ha superato Luca Toni (a cui ai tempi di Monaco dedicarono una famosissima canzone). Per celebrare il momento Grifo ha esultato con il classico gesto dell'ex attaccante del Bayern. Ora è a 44 reti, visto che con l'Union Berlino ha segnato 3 gol nello spazio di pochissimi minuti (la più rapida tripletta di un giocatore di Bundesliga da 31 anni, da quando Michael Tönnies ci riuscì per l'MSV Duisburg contro il Karlsruher SC dopo soli 16 minuti il 27 agosto 1991).
È considerato l'italiano ad aver segnato di più in Bundesliga, ma occhio a Caligiuri: l'italo-tedesco fu convocato da Conte per uno stage nel 2015, senza mai esordire in azzurro. Se Caligiuri viene considerato italiano, c'è ancora qualche gol da fare per Grifo. L'attaccante dell'Augsburg è a 51 reti.
Nato a Pforzheim, in Germania, il 7 aprile del 1993, ha cominciato la carriera in modo molto particolare: a 3 anni fece il primo allenamento con il VfR Pforzheim, la squadra della città. La leggenda vuole che il giorno precedente il nonno gli avesse fatto un regalo significativo: un vecchio maglione indossato da Roberto Baggio che il piccolo Vincenzo usava come pigiama".
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