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Inter, il nemico è proprio…l’Inter: basta cali di tensione. L’altro ostacolo è l’infermeria

Andrea Della Sala Redattore 
L'avvio di stagione dell'Inter non è stato dei più esaltanti. La squadra di Inzaghi dovrà essere più continua per puntare a due obiettivi

L'avvio di stagione dell'Inter è stato un po' claudicante. Ora la squadra di Inzaghi sembra aver ripreso la strada giusta, ma le prossime partite saranno decisivo per mantenere la rotta. A complicare la vitta dei nerazzurri ci si sono messi, però, anche gli infortuni.

"Questi infortuni sul più bello tolgono certezze ai nerazzurri che, però, devono guardarsi soprattutto da se stessi. Il vero nemico dell’Inter è infatti... l’Inter, intesa come squadra campione e quindi naturalmente un po’ sazia al momento di sedersi a tavola. I punti persi a inizio stagione sono figli, in parte, di cali di tensione e di singoli sotto standard (vedi un Mkhitaryan stranamente giù di corda). Questo ciclo di successi induce a pensare che la rotta sia stata invertita e poi la rosa è abbastanza lunga per sopperire ai vari guai muscolari, ma l’infermeria tende a riempiersi con molta più facilità rispetto all’anno scorso: va da sé, questo potrebbe pesare. Proprio come l’eventuale percorso europeo che farà la squadra di Inzaghi: se il 2023-24 era stato divorato dall’ossessione seconda stella, ora l’Inter ha ben messo a fuoco soprattutto l’obiettivo Champions. Nonostante le rotazioni, alla fine le antenne potrebbero essere dirette più verso l’Europa che l’Italia", scrive La Gazzetta dello Sport.