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Inter a caccia dell’ennesimo record. Di fronte il peggiore nemico dei nerazzurri

Andrea Della Sala

L'Inter è a caccia della settima vittoria consecutiva senza prendere gol, ma Sarri è l'avversario peggiore per la squadra di Inzaghi

L'Inter ha chiuso al meglio il 2021, con una serie di vittorie che le hanno consentito di recuperare terreno e balzare in testa alla classifica.

"Nelle prime otto giornate, fino al k.o. dell’Olimpico, l’Inter aveva 17 punti (media di 1,9), con 23 gol segnati e 11 incassati (ben più di uno a partita), in aggiunta a un distacco in classifica rispettivamente di sette lunghezze sul primo (Napoli) e cinque sul secondo (Milan). Nelle successive 11 giornate, i nerazzurri hanno invece raccolto 29 punti (media salita a 2,6) grazie a 26 gol fatti e appena quattro subiti, tanto da conquistare la vetta della classifica con un vantaggio di un punto sul Milan e sei sugli azzurri nonostante una partita in meno", analizza Gazzetta.it.

"Ad aggiungere pepe alla sfida di San Siro è poi il nuovo record personale che insegue i nerazzurri dopo quelli già firmati nella prima metà della stagione. Contro la Lazio c’è in ballo la settima vittoria consecutiva a porta inviolata, traguardo finora mai centrato se non tra gennaio e marzo del 1971, ma grazie a un mix di vittorie e pareggi. Senza considerare la partita rinviata del Dall’Ara, la tradizione recente dice inoltre che la prima uscita dell’anno porta bene al tecnico nerazzurro, imbattuto nelle cinque precedenti occasioni sulla panchina della Lazio (4 vittorie e 1 pareggio). I nerazzurri non perdono in casa da 26 partite, alto dato incoraggiante. Ma di fronte troveranno il loro peggior nemico, Maurizio Sarri, in serie positiva da ben sette scontri con un bilancio di cinque vittorie e due pareggi. Nell’era dei tre punti a vittoria, il tecnico toscano è oltre tutto quello che in assoluto vanta la maggior percentuale di successi contro l’Inter (55%)", sottolinea il sito della rosea.