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L'Inter, almemo per quest'annno, secondo il Corriere dello Sport, eviterà la sanzione dell'Uefa per il FPF ma non è finita qui. Nel 2017, infatti, la società nerazzurra dovrà arrivare al pareggio in bilancio. Altrimenti scatterà l’altra metà della sanzione, sempre di 7 milioni. Ed è in questa prospettiva che diventa decisiva la Champions. Con i premi per la massima competizione continentale (il solo accesso alla fase a gironi più gli introiti legati al market pool, cioè la divisione dei ricavi commerciali e dei diritti tv, porta tra i trenta e i quaranta milioni) sarebbe più agevole raggiungere anche il nuovo obiettivo. A detta di Ausilio, comunque, in corso Vittorio Emanuele sono già preparati ad ogni evenienza. «C’è un piano A e un piano B, evidentemente con una parte comune, che è quella che si può già impostare. Il resto dipenderà dal risultato del 15 maggio». E, senza Champions, nuovi sacrifici saranno obbligatori: «Fa parte della logica delle cose. verrebbero meno delle risorse importanti».
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