Niente tournée americana e Florida Cup per l'Inter di Simone Inzaghi. Il club nerazzurro ha deciso ieri in extremis di non partire a poche ore dal decollo. Il numero crescente di contagi da Covid-19 a Orlando e la rinuncia dell'Arsenal per positivi nel gruppo squadra hanno spinto la società di viale della Liberazione al dietrofront.
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Inter, niente USA per allerta Covid: nessuna penale e una promessa. Ora amichevole…
L'Inter rinuncia alla tournée americana e alla Florida Cup e organizzerà un'amichevole la settimana prossima
"La settimana nell’afa imprevedibile della East Coast sarà sostituita dal caldo più morbido e conosciuto di Appiano dove Simone Inzaghi potrà continuare a plasmare la sua creatura senza vivere in una maxi-bolla per il rischio contagio" scrive La Gazzetta dello Sport.
A differenza dell'Arsenal, quella dell'Inter è stata una decisione preventiva vista la possibilità di complicate quarantene negli Stati Uniti. L'organizzazione della Florida Cup ha provato a trovare un avversario all'altezza dei Gunners per sostituire la squadra di Arteta. Ma né i Pumas di Città del Messico né le squadre di MLS erano ritenute adeguate. Intanto è stata confermata la sfida tra l'Everton di Rafa Benitez e i Millonarios di Bogotà, con i Toffees che ieri mattina sono partiti per gli USA.
La paura di pagare penali aveva fatto tentennare l'Inter, ma con il passare delle ore la situazione è cambiata. "Ci si è lasciati in amicizia nella speranza di rincontrarsi presto: con molta probabilità, l’arrivo dell’Inter a Orlando è solo rimandato. Nell’estate del 2022, compatibilmente alla definitiva uscita dall’incubo pandemia, i nerazzurri compiranno l’obbligo contrattuale" aggiunge la Rosea. Ora l'Inter organizzerà un'amichevole: l’avversario sarà italiano e niente voli con la località sarà raggiunta in pullman.
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