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Inter, doppio esame in 5 giorni. Barcellona e poi Juve, ma Conte mette da parte il turnover

Andrea Della Sala

Non ci sarà grossi cambiamenti nell'Inter, anche perché i cambi sono già stati fatti contro la Sampdoria

Calendario impegnativo per l'Inter che, dopo aver battuto la Sampdoria al Marassi, affronterà prima il Barcellona al Camp Nou e poi la Juve a San Siro. Conte ha fatto riposare qualcuno nella sfida contro i blucerchiati, inserendo forze nuove e difficilmente si priverà di giocatori importante per queste due super sfide. Il turnover lo ha fatto sabato inserendo 7 facce nuove nella formazione titoalre.

"Così almeno 8 nerazzurri, da Handanovic a Lukaku, rischiano la doppietta. Handa è un cannibale e non lo cambiano certo i 35 anni: l’anno scorso, per esempio, ha saltato solo la prima di Coppa Italia. In difesa la GDS non si tocca. Godin non si spaventa davanti a Barça e Juve, De Vrij è il regista dietro che non può mancare, Skriniar il cagnaccio che non si stanca mai. A centrocampo, doppio sì per Brozovic-Sensi, già coppia di fatto. Danno idee, polmoni e gol (5 totali). Sulla sinistra, difficile scalzare Asamoah. Più incerto l’uomo a destra: Candreva e D’Ambrosio potrebbero alternarsi. Incerto anche il terzo in mezzo: Barella al Camp Nou dove servono meno centimetri e uno tra Vecino-Gagliardini coi campioni d’Italia? Davanti il totem è Lukaku: contro lo Samp ha iniziato in panca, ora serve di nuovo il rompighiaccio. Chi accanto a lui? Sanchez col rosso di Genova si è tirato fuori dalla Juve: azioni in rialzo per Barcellona. Lautaro e Politano lo incalzano", si legge su La Gazzetta dello Sport.