L’Inter si è persa con l’uscita di Sensi. Nerazzurri non ridimensionati, la differenza sta tutta nei cambi

Prima sconfitta in campionato per la squadra di Conte che esce sconfitta da San Siro nel match con la Juve. La squadra di Conte per larghi tratti se la gioca, ma alla fine la qualità della squadra di Sarri viene fuori.

"L’Inter non esce ridimensionata. Quello che è successo lo aveva anticipato Conte in conferenza stampa, spiegando la differenza tra una Juve di campioni fatti e finiti, rafforzata ogni anno di più, e un’Inter appena nata, con lacune d’organico. Hanno segnato Dybala e Higuain, campioni. Sarri ha inserito il Pipita, Bentancur ed Emre Can; Conte Vecino, Politano e Bastoni. L’Inter quando ha perso Sensi non è stata più se stessa. Quando fa un cambio s’indebolisce. La Juve, il Barcellona e i top club, quando inseriscono una riserva, si rafforzano. Inter-Juve si deve leggere anche così. Bravo Conte a nascondere finora tanta differenza di organico. Lo ha fatto anche ieri. La società dovrà essere brava ad accompagnare il suo ottimo lavoro con gli innesti giusti. L’Inter non deve deprimersi. Anche la sconfitta con la Juve è una tappa di crescita. Partita bellissima, ma sporcata dai buuu a Matuidi", spiega La Gazzetta dello Sport.