Inter, oggi summit di mercato: per tenere Perisic pronte queste tre cessioni

Alla fine anche Spalletti ha indirizzato il suo futuro: "Sono felice di essere il nuovo allenatore dell’Inter". L’ammissione arriva da Malpensa, dove il tecnico toscano si è imbarcato su un volo Milano-Shanghai con il d.s. Ausilio e Steven Zhang, figlio del proprietario di Suning Jindong. Assente invece il Cfa Gardini. Tappa finale, Nanchino, dove il terzetto è arrivato nella tarda serata di ieri, piena notte in Cina. L’autografo da 8 milioni netti per un biennale con opzione sul terzo anno arriverà a breve. Per la regia di quel Sabatini che in qualità di coordinatore dell’area tecnica di Suning Sports è a Nanchino da giorni e dove oggi, tra l'altro, ci sarà il primo vertice di mercato al gran completo, malgrado Sabatini fosse collegato in conference call anche lunedì durante l’incontro di Spalletti nella sede nerazzurra. Il passaggio propedeutico però non si presenta facile. L’Inter deve vendere entro fine giugno per almeno 30 milioni per rientrare nei paletti del fairplay Uefa. Urge decidere se risolvere il problema con Perisic («Non abbiamo ancora parlato di nulla» abbozza Ausilio) o invece cercando di piazzare due o tre «pesci medi» che nel breve potrebbero essere Banega, Jovetic e Ranocchia. Prestati a gennaio rispettivamente a Siviglia e Hull City, gli ultimi due hanno mercato ma non ancora alle giuste cifre. Banega - arrivato a parametro zero - avrebbe invece declinato proposte indecenti dalla Chinese League.

(Gazzetta dello Sport)