La fatal Bologna rischia di costare ancora carissimo all'Inter di Simone Inzaghi. La sconfitta di misura al Dall'Ara, firmata da un gol di Orsolini nei minuti finali, ha infatti pienamente riaperto la corsa scudetto e complicato parecchio i piani dell'Inter, ora raggiunta in vetta dal Napoli. I nerazzurri si trovano ad affrontare un calendario particolarmente impegnativo, con alcuni scontri d'alta classifica e un carico importante di impegni anche nelle coppe. Sabato a San Siro arriverà la Roma, mentre all'orizzonte c'è anche la sfida contro la Lazio. A queste si aggiungono la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, in programma mercoledì dopo l'1-1 dell'andata (e lo spettro dei supplementari che potrebbe consumare ulteriori energie), e il doppio confronto con il Barcellona per la semifinale di Champions League che si aprirà la prossima settimana in Catalogna. Una differenza di impegni che si dimostrerà particolarmente ampia a fine stagione: rispetto al Napoli, l'Inter disputerà almeno 17 partite in più (58 contro 41), divario record tra le prime due in classifica in Serie A dal 2000 in avanti (superando il precedente prima di 15 gare in più giocate dalla Lazio scudetto nel 1999/00 rispetto alla Juventus seconda).
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