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Libero – Inter ostaggio dei capricci cinesi. La soluzione c’è e ha un nome

Gianni Pampinella

Il quotidiano analizza le difficoltà finanziarie di Suning

I tifosi nerazzurri speravano che la cessione di Hakimi fosse l'unica di un'estate tutt'altro che entusiasmante nonostante uno scudetto vinto appena due mesi e mezzo fa. Non sarà così perché l'Inter sta per perdere un altro pezzo da novanta, Romelu Lukaku. Libero analizza le difficoltà finanziarie di Suning e a farne le spese è inevitabilmente l'Inter.

"L’Inter è questa, una società che non può più resistere a offerte fuori mercato, e questa resterà finché sarà nelle mani di Suning. Perché Suning, le mani, le ha legate dal governo cinese ancor prima che dalla crisi di liquidità che la pervade. Il risultato pratico è che Zhang senior non controlla più l’azienda mentre Zhang junior fatica a controllare l’Inter vista l’impossibilità di immetterci denaro, qualora ci fosse. Ecco perché 130 milioni (reali, liquidi) che il Chelsea offrirà per Lukaku sono impossibili da rifiutare, anche volendo: in un sol colpo, regalano anni di vita ad un club che ora cerca di sopravvivere".

"L’Inter è ostaggio di un governo (che partecipa al fondo di Alibaba) che a sua volta tiene in ostaggio una proprietà scivolata in un buco finanziario tanto profondo quanto impronosticabile 5 anni fa. La beffa, oltre al danno della perdita del più decisivo calciatore dell’ultimo decennio di storia nerazzurra, è non poter scegliere".

"Non sono pazzi Marotta, Ausilio, Antonello e compagnia, si legherebbero ai cancelli di Appiano pur di tenere Lukaku (così come Hakimi), ma sono dirigenti e devono agire come tali. Nelle decisioni sono le prime vittime di un’impotenza aziendale".

"L’Inter non avrebbe smantellato se nessuno avesse chiesto i suoi migliori giocatori. Smantella perché questi, dopo uno scudetto, ricevono offerte, e le offerte sono in questo momento vitali. La soluzione? C’è ed è già nell’Inter: si chiama Oaktree, il fondo che ha prestato 275 milioni, parte dei quali saranno utilizzati per l’acquisto del 31% di Lion Rock. In quel momento, Oaktree diverrà socio di minoranza. Potrebbe essere il primo passo di un acquisto completo: cambiano le modalità, ma il risultato potrebbe essere lo stesso di Elliott con il Milan. Meglio avere qualcuno che ha soldi, o comunque la possibilità di raccoglierli, ma soprattutto qualcuno che non ha alle spalle un governo che dice come usarli".

(Libero)