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«L'Inter mi ha preso anche per questo». Per risolvere certe partite, insomma. Edin Dzeko lo ha detto dopo la doppietta contro lo Shakhtar e Giancarlo Padovan, a Skysport, ha parlato delle sue parole e della prestazione dei nerazzurri in Champions League.
«Non solo. Ma sì, insomma. Lo hanno preso anche per risolvere gare come questo. Dzeko ha fatto molto bene ma ogni tanto anche lui ha dei passaggi a vuoto. Lukaku era più continuo, sicuro, una certezza. Poi che con il belga non si sia andati avanti in CL e con Dzeko sì appartiene anche un po' alla casualità. Tra i due giocatori è Romelu quello più forte, più affidabile anche in ragione di età e completezza fisica. Dopo di che è presto per fare paragoni. Lukaku ha segnato una quantità di gol numerosa. Il bosniaco spunta nei momenti difficili. Ieri era un momento complicato e ha risolto la partita. Ma ha beneficiato di una partita buona dell'Inter. A mio giudizio non credo che Edin sia un giocatore che risolva le gare da sé. Il belga, da questo punto lo è di più», ha spiegato il giornalista.
-Crescita dell'Inter rispetto alla scorsa stagione?
L'Inter è andata molto bene in CL, meglio di Conte che è comunque andato in finale di EL e questo non è come superare un primo turno. La partita col Napoli ha sistemato un po' la cosa. A sette punti con due squadre davanti era attardata. Continuo a pensare che questa Inter non vincerà lo scudetto ma i punti dicono che è una squadra che può inserirsi e anche superare le due squadre davanti, perché quattro punti sono pochi. Credo che il sistema di gioco sia stato fondamentale: continuare sullo stesso spartito di Conte credo sia stato un vantaggio, sia per i giocatori che già c'erano che per quelli che sono arrivati, che conoscevano anche da lontano l'Inter. Che cosa aggiunto Inzaghi? Difende un po' più alto e non me l'aspettavo perché a Immobile lasciava campo aperto. E poi certi giocatori stanno rendendo in maniera eccellente, Brozovic e Perisic per esempio. Il secondo adesso è imprescindibile e male farebbe l'Inter a non trattenerlo.
(Fonte: SS24)
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