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I quattro cambi in un colpo solo di Simone Inzaghi hanno cambiato il volto dell'Inter e permesso alla squadra di ribaltare il match contro il Sassuolo. "Inzaghi i cambi li ha azzeccati, non è la prima volta. Da quando la Fifa ha introdotto le cinque sostituzioni (maggio 2020) le grandi squadre hanno avuto un evidente vantaggio: sfruttare la panchina lunga e di qualità. Un privilegio che le piccole non hanno. Inserire in un colpo solo Dzeko, Vidal, Dimarco e Darmian stravolge gli equilibri", sottolinea il Corriere della Sera.
"All’Inter i gol saliti dalla panchina sono già 6. A Verona decise Correa, appena arrivato. Contro l’Atalanta è stato decisivo nel bene e nel male Dimarco. L’ingresso del laterale ha portato al pareggio e poteva valere la vittoria, se non avesse stampato il rigore sulla traversa. L’Inter ha il miglior attacco del campionato. Il capocannoniere è Dzeko con 6 reti, di cui 3 segnate da subentrante. Sfruttare la panchina aiuta a ribaltare le partite e ad ampliare il numero dei marcatori della rosa: 11 finora i nerazzurri in rete".
"Il rovescio della medaglia è capire i motivi di approcci ai match sbagliati che costringono Inzaghi a rivoluzionare la squadra. Se le correzioni in corsa sono giuste significa che l’undici di partenza non è esatto. Quattro volte in questo campionato i nerazzurri sono andati sotto: Verona, Fiorentina e Sassuolo, tutte poi vinte, con l’Atalanta è arrivato il pari. La panchina è stata un’ancora di salvataggio con le medio piccole, con le grandi però si scherza con il fuoco".
(Corriere della Sera)
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