LEGGI ANCHE
La gemma di ieri restituisce l'idea di un tasso tecnico enorme, che però è solo buona parte del bagaglio di cui dispone. Ha imparato nel tempo a essere per l'Inter non solo rifinitore e assaltatore, ma anche ragionatore, interditore e collante. Uomo di lotta e di governo, tenore di un centrocampo secondo a nessun altro in Europa anche grazie a lui. E grazie a Mkhitaryan, migliore per distacco pur entrando nella cronaca del match 'solo' per due assist. Segno del fatto che delle volte ciò che conta davvero va oltre il tabellino.
Nell'Inter che travolge il Parma e si avvicina al Napoli, pur sempre con l'asterisco, ci sono le risposte conferme che Simone Inzaghi attendeva a pochi giorni da una trasferta che potrebbe essere decisiva per il cammino di Champions. Sorride a metà solo Lautaro Martinez, consapevole del peso degli errori sotto porta che però gli daranno ancora più fame nelle prossime gare. Le occasioni per rifarsi non mancheranno, già a stretto giro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA