Inter, una delle peggiori versioni con Inzaghi. “Lezione di calcio, il turnover non funziona”

Una brutta Inter acciuffa il pari nel finale in casa della Real Sociedad. Una squadra irriconoscibile rispetto al derby vinto col Milan. Alla fine dei conti Inzaghi può salvare il risultato che, per come si era messa la partita, è un punto guadagnato.

"Per oltre un'ora una delle peggiori Inter dell'era Inzaghi. Una squadra molle, soggiogata e appannata. Zero tiri in porta e Real Sociedad sopra di un solo gol un po' per la sfortuna, un palo e una traversa colpiti, e un po' per la bravura di Sommer, salvifico più volte. Poi l'ingresso di Sanchez e il nuovo assetto tattico, il 3-4-1-2 con il cileno tra le linee, hanno rovesciato la tendenza e Lautaro ha pareggiato su un tiro-cross di Frattesi. In coda di serata l'Inter ha "rischiato" di vincere, complice il calo fisico della Real Sociedad e le sostituzioni del suo allenatore, Imanol Alguacil, tecnico con fama di offensivista che però si è fatto ingolosire dalla conservazione del risultato e ha cominciato ad ammucchiare difensori. Inevitabile la beffa, chi troppo difende prima o poi si arrende", analizza La Gazzetta dello Sport.

"L'Inter ha incamerato una bella lezione di calcio e di vita: guai a sentirsi troppo forti, a crogiolarsi nella bambagia di un derby stradominato. Il turnover di Simone Inzaghi non ha funzionato: male Asllani e Arnautovic; così così Pavard; in difficoltà, ma resistente Carlos Augusto. Il Real ha aggredito l'Inter fino a percuoterla, ma non a scuoterla. L'Inter, stordita da tanta ferocia e appesantita dall'euforia per il 5-1 nel derby, si è consegnata senza reagire e le è andata bene che la Real Sociedad abbia segnato soltanto una rete".

"La formazione basca avrebbe meritato un altro gol, forse due, per come ha dominato e cercato la porta di Sommer. Per contro, un desolante zero alla voce pericolosità interista. Un non gioco inquietante e non sappiamo quanto la cosa sia spiegabile con l'as senza di Calhanoglu e con l'immaturità di Asllani nel ruolo di vice-regista. Non c'era giro-palla rapido nell'Inter, la palla ristagnava e gli spagnoli imperavano per reattività e ripartenze alte. Inspiegabile l" assolo" di Bastoni ai limiti dell'area, da cui l'1-0 ba-sco. Sono azioni di forza che ci si può permettere soltanto se si è sicuri di uscirne fuori indenni.

Attimi di presunzione personale, emblematici di una supponenza collettiva", scrive Gazzetta.

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