L'Inter pareggia 0-0 contro la Roma e, per la prima volta in stagione, chiude una gara senza segnare nemmeno un gol. La Gazzetta dello Sport analizza la serata difficile di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez: "Per una notte nel cielo nerazzurro dentro il Meazza la Lu-La si eclissa, oscurata da troppi errori e da una difesa romanista che ringhia, che mette le mani addosso, che fa benissimo il suo lavoro. Doveva succedere, prima o poi: anche Lukaku e Lautaro sono umani, anche l’attacco dell’Inter può incepparsi e non segnare. Se proprio ci si doveva fermare, meglio con la Roma che con il Barcellona dirà qualcuno. Forse è vero così: martedì sera, sempre a San Siro, sarà vietato restare all’asciutto nello spareggio che vale gli ottavi di Champions. Con Conte non era mai capitato di non segnare: alla partita numero 20, ecco qui il primo zero alla casella gol fatti".
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Inter per la prima volta a secco: Lukaku e Lautaro sbattono contro Smalling e Mancini
I due attaccanti nerazzurri non pungono, si ferma a 20 la striscia di gare con gol della formazione di Conte
LUKAKU VS SMALLING - "Il duello del numero 9 interista con l’amico Smalling è da vedere: maniere forti, zero complimenti, pochissime chance concesse dal difensore giallorosso all’ex compagno al Manchester United. Romelu si inceppa e quando nel finale di primo tempo avrebbe la chance per mordere perde il momento buono".
LAUTARO VS MANCINI - "Il numero 10 è un pesce fuor d’acqua per una buona mezz’ora: una cosa insolita per il Toro di quest’anno, affamato e decisivo praticamente sempre. Tredici gol tra Serie A e Champions, 5 reti nelle ultime tre partite, l’urlo del pubblico di San Siro che tocca il picco dei decibel quando sente il suo nome. Un biglietto da visita che, però, non impaurisce la Roma e che non fa fare mai un passo indietro a Mancini. L’ex Atalanta gioca con coraggio davanti all’attaccante più caldo del momento insieme a Immobile, ma l’argentino è troppo molle per essere vero e forse ci mette anche del suo".
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