Inter, per Spalletti un consiglio sulla formazione, ma anche un segnale dal passato

Il tecnico toscano valuta la possibilità di riproporre Keita dal primo minuto, con Icardi a partire dalla panchina

"Luciano Spalletti non ha ancora sciolto i dubbi in attacco, dove persiste il ballottaggio tra Icardi e Keita, con il secondo favorito sul primo. Questo è quanto scrive la TuttoSport, che spiega come il tecnico toscano stia valutando la formazione da schierare anche in base all'impegno di martedì contro il Tottenham.

"“Icardi o Keita? Spalletti ieri non ha sciolto le riserve, né con la stampa, né con i diretti interessati visto che nel lavoro tattico durante la rifinitura ha alternato i due al centro dell'attacco. Keita, tornato ad Appiano Gentile già lunedì, ha giocato centravanti nella vittoria a Bologna proprio perché Icardi nell’allenamento del giorno prima aveva riportato una contrattura al quadricipite della coscia destra. L’infortunio ha costretto Icardi a saltare l'amichevole dell’Argentina col Guatemala, ma nella notte italiana fra martedì e mercoledì il capitano ha giocato 85 minuti con la Selección contro la Colombia dimostrando di aver superato il fastidio. Icardi è tornato a Milano giovedì, carico, con voglia di cercare quel gol che gli manca, in partite ufficiali, dalla notte magica dell’Olimpico contro la Lazio. La sensazione è che Spalletti preferirebbe non rischiare inizialmente Icardi non tanto perché non stia bene, quanto perché dopo il Parma, l’Inter avrà il Tottenham (martedì 18 in casa) e poi due gare toste in campionato con Sampdoria (sabato 22 a Marassi) e Fiorentina (martedì 25 a San Siro). Quattro gare in undici giorni potrebbero consigliare di far rifiatare Icardi oggi, visto che sulla carta la sfida col Parma è la più semplice - e Keita con i ducali segnò il suo primo gol in A con la Lazio il 10 novembre 2013”.