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L'Inter, ed il suo settore giovanile hanno appena chiuso una stagione d'oro,ed ora, solo il tempo, dirà se questi ragazzi campioni d’Italia delle rispettive categorie potranno sollevare trofei con la prima squadra dell’Inter. O con qualunque altra società. Fermo restando che la velocità di crescita, fisica, tecnica e spirituale, non è uguale per tutti. La Primavera, ad esempio, ha consacrato i due volti più conosciuti e pronti a restare stabilmente in prima squadra e cioè Andrea Pinamonti e Zinho Vanheusden. Entrambi del 1999, entrambi ancora in età per giocare con la Primavera, ma ormai in orbita di Luciano Spalletti. Pinamonti, attaccante, e Vanheusden, difensore centrale belga, sono il riassunto migliore della squadra di Stefano Vecchi. Ma sarebbe ingiusto non citare Emmers (centrocampista), Rivas (ala), Gravillon (difensore centrale), Valietti (terzino destro), Lombardoni (difensore centrale), Rover (ala) e Belkheir (punta).
(Gazzetta dello Sport)
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