- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Solo 73 su 832 totali. Pochi "italiani" ai Mondiali in Qatar. Il quotidiano Repubblica sottolinea il dato riguardante il numero dei convocati alla Coppa del Mondo che militano in Serie A.
"La questione non è di quantità bensì di qualità: non molti di questi saranno protagonisti da copertina, ma del resto siamo abituati a questo tipo di marginalità anche in Champions, perché quando il gioco si fa duro le squadre italiane sono già eliminate e i calciatori italiani già sul divano, con le solite eccezioni di Donnarumma, Veratti e Jorginho, i soli azzurri a far parte di un top team".
Tra i titolari figurano anche gli interisti Lautaro Martinez e Marcelo Brozovic, mentre resta il dubbio Lukaku, legato alle condizioni fisiche dell'attaccante dei nerazzurri e del Belgio.
"Sono pochi i titolari sicuri di nazionali che possano ambire al titolo: il manipolo comprende gli argentini Lautaro, Di Maria e Paredes (che però il posto lo rischia, insidiato dal giovane Fernandez del Benfica), il francese Théo Hernandez e i brasiliani Danilo e Alex Sandro (si gioca una maglia con Telles). Un posto fisso potrebbe spuntarlo Rabiot, visto che a centrocampo Deschamps ha perduto per infortunio la coppia Pogba-Kanté, e una mezza idea di fare strada potrebbe venire a Lukaku, le cui condizioni di salute finiranno per condizionare i destini del Belgio, terzo quattro anni fa.
Per il resto possiamo sperare in qualche sorpresa tipo la Serbia, che annovera addirittura undici “italiani”, dal portiere (Vanja Milinkovic) al centravanti (Vlahovic), ed è una squadra talmente dotata di sregolato talento che può essere capace di tutto e del suo contrario, un po’ come capitò alla Croazia (dove abbiamo Brozovic, Vlasic, Erlic e Pasalic) in Russia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA