Inter, poche alternative in Champions per Spalletti. E’ colpa del maledetto fairplay

"L'Inter deve ritrovare subito le forze, inizi un periodo di partite toste: Roma, Juve e il PSV. Il problema di Wembley per Spalletti è stato anche l'infortunio di Nainggolan e la mancanza di alternative in mezzo al campo, a causa dei limiti alla rosa imposti dalla Uefa.

""Chi è entrato al posto di Nainggolan (Borja Valero) a Londra ha fatto più che bene, ma è anche vero che lo spagnolo è decisamente un altro tipo di giocatore, così come è vero che in terra inglese i nerazzurri si sono accorti per la prima volta cosa significhi dover fare i conti con le restrizioni del maledetto fairplay finanziario (per una volta non quelle economiche, ma quelle legate alla limitazione della rosa): con Gagliardini e Joao Mario esclusi dalla lista, l’assenza di Nainggolan è ancora più pesante e da «ammortizzare» in qualche maniera nell’ultimo turno della fase a gironi, nella speranza che il match dell’11 dicembre non coincida con una fastidiosa «retrocessione» in Europa League. Ricapitoliamo la situazione: l’Inter deve vincere e sperare che il Tottenham non faccia altrettanto a Barcellona, oppure pareggiare e sperare che gli inglesi perdano. Conclusione: a settembre per l’Inter si parlava di girone impossibile, a una partita dal termine, invece, la qualificazione è ancora «viva». Chi drammatizza ha la memoria cortissima...", riporta Libero.