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E' ovviamente un tema di discussione in questi giorni in casa Inter la poca produttività del reparto offensivo. I nerazzurri sono ancora il miglior attacco della Serie A, ma nell'ultimo periodo faticano davvero a trovare la via del gol. Ecco tutti i numeri spiegati da La Gazzetta dello Sport: "L'Inter ha chiuso il 2021 con una media di 2,6 gol a partita nelle prime 19 giornate di campionato, ma nelle sei uscite del girone di ritorno (i nerazzurri hanno ancora una gara da recuperare, quella della 20 a giornata col Bologna) sono arrivate appena sei reti, ossia in media un gol per ogni uscita. In realtà, ben due volte l'attacco nerazzurro è rimasto all'asciutto, nello 0-0 di Bergamo con l'Atalanta e nell'inattesa sconfitta di domenica scorsa, in casa contro il Sassuolo.
Ed è stata proprio quest' ultima sfida a far scattare il campanello d'allarme per l'attacco: l'Inter ha giocato male, verissimo, eppure ha avuto diverse occasioni per andare a segno. In particolare, restano negli occhi i clamorosi errori di Lautaro e Dzeko, solissimi a pochi metri dalla porta. Ecco, il problema nel problema è proprio questo, il crollo della percentuale realizzativa. L'Inter nel girone di ritorno ha collezionato 101 tiri totali, di cui il 53 per cento nello specchio della porta. Ma è andata in gol nel 6,1 per cento di occasioni: in sostanza, un gol ogni 17 conclusioni tentate. Nello stesso lasso di tempo, meno reti dell'Inter le hanno segnate soltanto Genoa (3), Bologna (4), Udinese e Venezia (5). E soltanto Genoa (23) e Bologna (18) hanno avuto bisogno di più tiri per fare un gol. Inoltre, l'Inter è prima col Cagliari (13) alla voce chiare occasioni sprecate e seconda al solo Genoa nel rapporto tocchi in area avversaria/gol (52 per il Grifone, 36 per i nerazzurri)".
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