Prove di fuga per l'Inter di Simone Inzaghi, che vuole approfittare del pareggio di venerdì della Juventus per allungare in vetta alla classifica
Prove di fuga per l'Inter di Simone Inzaghi, che vuole approfittare del pareggio di venerdì della Juventus per allungare in vetta alla classifica. Appuntamento questa sera alle 20.45 all'Olimpico per il posticipo della 16ª giornata di Serie A. Ecco quanto evidenziato dal Corriere della Sera oggi in vista del match di questa sera:
"Forse il segreto di chi vuole fare le prove tecniche di una fuga invernale come l’Inter di Inzaghi è quello di non voltarsi indietro e pensare solo a se stessi, per superare l’emergenza infortuni e trovare l’uscita del labirinto dell’Olimpico, visto che con Lazio a Roma i nerazzurri non vincono dal 2018 e che Maurizio Sarri contro l’Inter in casa propria non ha mai perso, neanche quando allenava l’Empoli. La Juve ha rallentato e non è la prima volta che l’Inter può staccare i bianconeri di 4 punti: era già accaduto alla settima giornata, ma il duello tra Inzaghi e Allegri non era ancora il clou del cartellone e in ogni caso il pareggio a San Siro con il Bologna alla domenica successiva rovinò i piani di Inzaghi.
Due mesi dopo per l’Inter avrebbe un valore differente ritrovarsi con un primo tesoretto accumulato nel testa a testa con la Juventus, un confronto a distanza anche psicologico, non solo tecnico: con le sfide a Lecce, Genoa e Verona all’orizzonte potrebbe significare un’ipoteca sullo scudetto d’inverno, anche se qui e adesso non è questo che interessa a Inzaghi. Quel che conta è dimostrare, prima di tutto a se stessi, che l’unica partita senza gol della stagione contro la Real Sociedad che è costata il primo posto nel girone di Champions, è stato un incidente di percorso. E non c’è nulla di meglio per farlo che vincere contro un avversario di peso, nonostante il ritardo in classifica, che l’anno scorso inflisse agli inzaghiani la prima sconfitta del campionato con un 3-1 abbastanza netto.
La Lazio a sua volta è reduce dal 2-0 del Metropolitano contro l’Atletico, oltre che dal pareggio di Verona: tra l’uno e l’altro sono arrivate le parole di Sarri sull’ambiente, definito devastante, e sul fatto che la squadra «non è ancora mentalmente ad alti livelli». Insomma l’Inter troverà un avversario più arrabbiato che sereno, alla ricerca di quella vittoria pesante che accenda una scintilla.